


La Home San Francesco nasce dall'esigenza di sostenere le attività e le finalità dell'Associazione Gioia e Speranza ETS che dal 2009 opera a Napoli presso il Convento Francescano di S. Caterina a Chiaia.
Attualmente le attività che, attraverso l'accoglienza solidale presso la Home San Francesco, vengono sostenute sono le seguenti:
1. Accoglienza a Napoli
L' Associazione Gioia e Speranza ETS offre ospitalità a genitori e/o accompagnatori di disagiate condizioni economiche che, dovendo assistere o comunque restare vicini ai loro figli ricoverati in ospedale, giungono a Napoli da altre città e nazioni senza mezzi economici sufficienti per far fronte alle spese da sostenere per un alloggio.
Oltre l'accoglienza, agli ospiti si offre tutto il sostegno necessario che, trovandosi a vivere lontano dalla propria casa e città, necessitano.
2. Ospedale Pediatrico "Alegria y Esperanza" in Perù
Altra finalità dell'Associazione Gioia e Speranza ETS è quella di sostenere e mantenere un Ospedale Pediatrico che, grazie alla fattiva collaborazione dei Frati Francescani del Terzo Ordine Regolare, di medici, volontari e benefattori ha già realizzato ed è funzionante nella città di Huamachuco, a circa 3.200 metri di altezza nel nord del Perù, dove vivono circa 300.000 persone, molte delle quali in condizioni precarie e senza mezzi economici sufficienti per accedere alle cure mediche.
A quanti scelgono di soggiornare a Napoli presso la Home San Francesco il nostro grazie, anche a nome di tutte le persone che in diversi modi riusciamo ad assistere.
3. Progetto "Dona un futuro"
Il progetto "Dona un futuro" nasce dalla richiesta di aiuto rivolta all'Associazione Gioia e Speranza ETS ed ai Frati Francescani del Terzo Ordine Regolare da una comunità di suore che vive ed opera nei villaggi più poveri dell'Angola.
Il progetto ha come finalità principale quella di far diminuire il tasso di mortalità infantile, la cui causa principale è la carenza alimentare dovuta alla mancanza di cibo e permettere ai bambini e ragazzi di istruirsi fornendo loro i mezzi necessari senza i quali non possono frequentare la scuola.
Oltre questo si mira a donare ai bambini e ragazzi anche scarpe e vestiti utili a prevenire infezioni e malattie che, camminando scalzi e senza adeguati vestiti, molto spesso si contraggono e che senza una cura adeguata nella maggior parte dei casi risultano essere mortali.
I destinatari del progetto sono gli abitanti di Ulembui (Angola) dove vivono circa 250 bambini con età da 3 a 10 anni. A causa della scarsità di cibo e della povertà in cui vivono, molti si ammalano e spesso non riescono a sopravvivere. I più fortunati, già in tenera età, sono costretti a lavorare per strada senza istruzione e in condizioni igieniche molto precarie che determinano il proliferare di malattie contro le quali non hanno mezzi economici per curarle.
I ragazzi più grandi, non avendo prospettive per il loro futuro, sono costretti ad abbandonare la loro terra e le loro famiglie diventando facile preda per quanti praticano la tratta degli esseri umani e molto spesso perdendo anche la vita nel tentativo di raggiungere altre nazioni (Italia in particolare) dove non sempre vengono accolti o aiutati ad integrarsi.
Gli introiti derivanti dalla Home San Francesco vengono interamente utilizzati per sostenere i costi dell'accoglienza e la Mensa dei poveri a Napoli, per il mantenimento dell'Ospedale realizzato in Perù e per il finanziamento del progetto "Dona un futuro".